OCCHIO ALL'ABBAGLIO
In quale paese del mondo il cittadino medio passa solo due
ore a settimana su internet? Una nazione isolata e
arretrata? O forse un luogo lontano, intrappolato in una
bolla temporale tutta sua? In un certo senso è così. Questo
bastione di indifferenza al mondo digitale è l'Italia, una
delle nazioni a noi più vicine, un paese ricco e membro del
G7, patria degli inventori del telefono e della radio.
Così scriveva qualche anno fa il britannico "The Guardian". L'indomani dall'ennesima notizia di minori che finiscono nelle grinfie del pedofilo di turno tramite la Rete.
Ora, lungi da inutili ed assurdi manicheismi contro la tecnologia telematica la cui utilità è fuori discussione, resta da chiedersi se mai l'eccessiva permanenza
al terminale (specie da parte dei minori) sia necessariamente indice di progresso bandendo come arretrata una società che, lungi dal misconoscerne il valore, vorrebbe fare della Grande Rete uno strumento essenzialmente di lavoro, altrimenti strumento creatore di esseri asociali, non più capaci di esprimere se
stessi se non dietro a sempre più sofisticati e pericolosi paraventi. (G.L. Ugo)
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