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TRA DRITTI E ROVESCI
di Gianluigi Ugo


Edito dal gruppo "ALBATROS IL FILO", il saggio di Gianluigi Ugo è il risultato di un’attenta analisi di fatti e fenomeni che hanno radici nella storia ed estensione nell’attualità. La trattazione dell’autore non si risparmia dall’approfondire anche i reiterati controsensi ideologici spesso mal celati da esponenti e mezzi dediti all’informazione di massa.
Una spiegazione meno convenzionale ma accurata e sincera interviene a far luce su tematiche sempre oggetto di interessante se non indispensabile dibattito: le storiche contraddizioni tra Destra e Sinistra, i valori e i sistemi che reggono la vita politica, i cosiddetti “giri di walzer” del mondo cattolico spinti da correnti di natura geopolitica e ideologica, lo stillicidio a cui vengono sottoposti i dialetti e altre vitali componenti dell’identità di nazione sull’onda di falsi miti multiculturali e globali, il versante formazione e innovazione, sino a confluire nella sfera del sociale, famiglia, disabili e altre classi svantaggiate che paiono al tempo stesso tutelate e distanziate dalle istituzioni filantrope. Un saggio che inquadra l’Italia, il suo trascorso storico con relative posizioni assunte e che suscita inevitabilmente la riflessione sulle prospettive future.

Gianluigi Ugo è autore di altre quattro pubblicazioni, di cui la prima, “IL CONFINE ITALO-FRANCESE - storia di una frontiera”, Xenia Edizioni, Milano 1989, offre un quadro dettagliato sui fatti, spesso poco noti, che coinvolsero Francia ed Italia in vicende anche dolorose legate al problema dell’assetto della frontiera comune lungo le Alpi occidentali.
“PICCOLA STORIA D’ITALIA”, Guerra edizioni, Perugia 2001, è inizialmente concepito per il pubblico straniero il quale, oltre che alla lingua è interessato alle vicende storiche d’Italia e trova nel volume una presentazione chiara e succinta dei fatti più determinanti della storia italiana, dagli Etruschi al volgere del secondo millennio dopo Cristo e all’inizio del terzo. Alla sua prima uscita, nel 1994, l’opera ottiene un particolare apprezzamento mediante l’assegnazione del XIII premio “Cesare Caporali” per la saggistica, Panicale, Perugia.
“IL PROBLEMA JUGOSLAVO E L’ITALIA - 1915-2000 - La condotta occidentale”, Settimo Sigillo, Roma 2001, è un’indagine sul comportamento assunto dalle grandi potenze, soprattutto occidentali, di fronte non solo alla questione giuliano-dalmata, bensì all’intero quadro dei rapporti tra l’Italia e la Jugoslavia, sin dal nascere di quest’ultima l’indomani del primo conflitto mondiale.
Il tentativo di spiegare in termini meno convenzionali alcuni tra i fatti maggiormente determinanti della storia italiana è il filo conduttore di “Ritratto d’Italia”, Edizioni Segno, Udine 2007; Pagine, Roma 2016.


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