"Svegliamoci italici!"
Un invito alla comunità italica nel mondo a prendere coscienza di se stessa


È il titolo del volume di Piero Bassetti, presidente di Globus et Locus, presentato a Milano lo scorso 16 aprile, alle 18.00 presso la Fondazione Corriere della Sera, ed attraverso il quale l'autore, protagonista della vita politica, culturale e istituzionale , intende "chiamare a raccolta" la comunità italica nel mondo, una comunità di più o meno 250 milioni di individui che vuole riconoscersi nell'alveo di tradizioni e valori comuni.
  Ma mentre ampio spazio figura dedicarsi agli aspetti economici che si vogliono perno aggregatore della collettività italica mondiale, in tono di gran lunga minore sembra, malgrado qualche nobile sforzo, collocarsi l'azione sul versante della lingua, che, proprio dal peso economico degli Italiani e dei loro discendenti potrebbe trarre nuove energie per affermarsi tra le grandi lingue del mondo e rivendicare per altro in tal modo una posizione di maggiore riguardo che le spetterebbe in seno alle istituzioni europee, ove invece essa continua a vedersi relegata quale lingua di second'ordine, quantunque lingua di uno dei paesi firmatarî del Trattato fondatore della prima istituzione europea e la cui firma ebbe luogo proprio a Roma.
  Si parla continuamente di "Italian way of life", di "Made in Italy", di "Italian oriented", quando, almeno parlando di italicità farebbe piacere sentir parlare di stile di vita italiano, di prodotto italiano, ecc.. Non ci può essere autentica italicità senza italiano. La stessa EXPO di Milano sembra non tanto essere la vetrina d'Italia verso il mondo, ma piuttosto l'immagine di una Milano "bauscia", gradassona e provinciale, convinta di essere "leader" ed al passo con i tempi scimmiottando stili e linguaggi più consoni a Wall Street od alla City londinese, nonché alle loro parodie asiatiche (vedere recente caso Pirelli). Meno male, si direbbe, che la Cina è comunista, poiché se fosse invece "ciellina", per esempio, chissà che non le venderebbero anche il Duomo e fors'anche Sant'Ambrogio... Importante e farlo in inglese... che a Milàn ghe pias tant...
  Patria di Mezzo conta perciò essere presente all'evento del 16 aprile per cogliere qualche risposta alle numerose domande che la gente più sensibile a quanto attiene all'identità italiana ed italica si aspetta dal mondo della cultura e dalle stesse Istituzioni. - G.L. Ugo

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